Chi è Melissa?
Melissa ha lottato per abbracciare la sua sensibilità e trasformarla nel suo superpotere: è così riuscita ad appoggiarsi davvero alle sue capacità psichiche, ed una volta che l'ha fatto, non è stato più possibile tornare indietro.
Quando ha scoperto per la prima volta la guarigione energetica è stato proprio come aver risvegliato un potere dormiente. Il metodo di Melissa si è sviluppato attraverso le sue capacità psichiche e in seguito ha appreso che esegue le guarigioni allo stesso modo dei suoi antenati italiani. La magia popolare esiste da millenni su tutta la penisola italiana e mentre alcune guaritrici (appellate come streghe) usavano rimedi erboristici, altre guarivano anche entrando in trance, trovando blocchi energetici, eliminandoli e ricevendo indicazioni su come continuare il viaggio di guarigione e crescita della persona stessa - esattamente come il metodo di guarigione di Melissa, sviluppato in modo intuitivo, e che cambia da individuo ad individuo.
È nata e cresciuta a Montreal e quando ha visitato l'Italia per la prima volta all'età di 21 anni, la profonda consapevolezza che doveva rimanerci si è per sempre stabilita nel suo essere. È così tornata l'anno dopo ed ha incontrato il suo attuale marito il primo giorno di quel secondo viaggio.
La sua passione è svelare ai suoi clienti il loro vero potere, valore, e le loro infinite potenzialità. Il suo dono è capire subito quali blocchi si stanno manifestando in una persona e come superarli per migliorare la propria esistenza futura.
Qualificazioni
Certificato EFT / TFT Tapping
2018
Certificato di praticante neurolinguistico professionale
2018
Certificato Life Coaching professionale accreditato
Certificato Master in Usui Reiki (livelli 1-3)
2016
2016
Laurea con lode in lettere & studi italiani
2013

“Abbiamo bisogno di darci lo spazio per crescere, per essere noi stessi, per esercitare la nostra diversità.
Abbiamo bisogno di darci spazio l'un l'altro in modo che possiamo dare e ricevere cose belle come idee, apertura, dignità, gioia, guarigione e inclusione.”
— Max de Pree